SCUT. Centro Ricerche di Ateneo Sviluppo Competitivo Urbano e Territoriale - Ud'A

EcoWebTown

numero 12

ISSN 2039-2656

II 2015

02 Schemi interpretativi del territorio (Laerzio, 2014).












Antonio Basti
03 Opera di arte pubblica “Identità”, nel contesto del parco










Rossella Maspoli
04 The new system for bio-climatic outdoor













Anna Bonvini, Angela Giovanna Leuzzi
05 The Temporary City









Laura Ridolfi, Sara Cipolletti
06 Approcci e strumenti per rigenerare la città











Filippo Angelucci, Antonio Basti, Cristiana Cellucci, Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
06 RIABITARE IL PATRIMONIO











Michele Manigrasso

Editoriale | Sostenibilità e innovazione tecnologica nella progettazione dell’ambiente urbano | Ambiente, Progetto, Tecnologia. La sperimentazione progettuale sulla Città: il caso studio di Civitanova Marche | Vulnerabilità e resilienza dell’ambiente urbano | Processi cognitivi per il progetto tecnologico urbano | Le innovazioni tecnologiche per la rigenerazione delle qualità dello spazio urbano | Rigenerazione, facilitazione e sperimentazione sostenibile nell’arte pubblica | Un’ipotesi di World Trade Center per Gioia Tauro come opportunità di studio interdisciplinare | Rigenerazione dell’edilizia scolastica storica | Spazi pubblici sicuri e inclusivi | Innovazione sostenibile in architettura | Valorizzazione del patrimonio immobiliare e territoriale: riflessioni per un approccio integrato | WIND SENSITIVE URBAN DESIGN (WSUD) | Valorizzazione del patrimonio immobiliare e territoriale: riflessioni per un approccio integrato | Riabitare il patrimonio. Un progetto per Grosseto | Politiche delle natura | The Masterplan of Tirana. Sustainable Architecture and Urban Design

Editoriale

torna su

Potenza delle tecniche. Alberto Clementi

PDF

Inebriata dalle infinite possibilità concesse dall’attuale sviluppo delle tecnologie, ma al tempo stesso vittima in misura crescente del loro strapotere, l’architettura si sta interrogando sempre più spesso sulle potenzialità e sui limiti di un rapporto da sempre problematico, ma che negli ultimi tempi sembra essersi acuito al punto da sollecitare la formulazione di nuove ipotesi teoriche e operative. La critica alla dominazione della tecnica per la sua pretesa capacità di realizzare scopi indipendentemente dai fini è stata del resto uno dei temi centrali nella riflessione filosofica della modernità, da Heidegger in poi, ripresa e sviluppata nei nostri anni soprattutto da Severino (Severino, 2009). Oggi la distanza rispetto alla tradizione del moderno appare ormai radicale. Nel passato i fini venivano ricercati nella liberazione dell’uomo dalle condizioni del bisogno, ritrovando in particolare in un corretto rapporto con la natura la chiave di volta del nuovo modo di abitare il mondo. La tecnica era concepita in via subordinata come lo strumento per eccellenza, necessario per mettere in opera l’ambizioso programma di rifondazione radicale delle condizioni di vita nella città e nel territorio.
....leggi tutto

"...questo tipo di indagini inaugura un lavoro di esplorazione sul campo sulla geografia delle ricerche accademiche in materia di sostenibilità che EWT si ripromette di riprendere e approfondire in futuro, estendendolo se possibile anche ad altri settori disciplinari come l’architettura, l’urbanistica e il restauro. ..."

Sostenibilità e Innovazione nel Progetto della Città, a cura di Filippo Angelucci

torna su

Sostenibilità e innovazione tecnologica nella progettazione dell’ambiente urbano (seconda parte)
Filippo Angelucci

PDF

Il rapporto tra le dimensioni ecologiche, tecnologiche e socio-culturali nella progettazione sostenibile dell’ambiente urbano è stato fin dall’inizio argomento centrale d’indagine della rivista EcoWebTown. È un ambito che evidentemente costituisce il nucleo centrale delle riflessioni scientifico-progettuali che, in questi anni, si stanno conducendo a livello nazionale e internazionale sulle nuove e prossime sfide da affrontare per il raggiungimento della sostenibilità dell’habitat urbano. Questo dato è stato confermato dalla progressiva diversificazione delle testimonianze provenienti da realtà molto diverse e apparentemente lontane che si sono alternate nei numeri della rivista, facendo emergere un dibattito sulle questioni della sostenibilità urbana che si è dimostrato particolarmente aperto e scevro da rigide perimetrazioni specialistiche o disciplinari.
...leggi tutto

"... All’interno del sistema sociale sono studiate le dinamiche e le componenti dell’innovazione della città, secondo una filosofia progettuale che guarda all’integrabilità, alla reversibilità e alla variabilità delle prestazioni rispetto alle forme organizzative e comportamentali delle comunità. ... "

Ambiente, Progetto, Tecnologia.
Anna Bonvini, Angela Giovanna Leuzzi (Ascoli Piceno)

PDF

EN | IT


L'analisi degli studi volti a comprendere le cause del progressivo aumento della temperatura terrestre fornisce un dato allarmante: le strutture urbane e gli edifici sono responsabili del 40% del consumo di energia e dell'inquinamento atmosferico. Partendo da tale dato, all’interno della SAD – UNICAM, un gruppo di giovani ricercatori, coordinato da Federica Ottone e Roberta Cocci Grifoni, lavora sui temi del comfort outdoor e della rigenerazione urbana, sia a scala ampia che a livello dell’edificio e dell’elemento costruttivo, cercando il corretto equilibrio tra innovazione tecnologica, prestazioni energetiche, qualità dell’architettura e attenzione all’utente. Il lavoro svolto trova riscontro nella definizione della metodologia TENS e in alcune ricerche applicate di carattere interdisciplinare.
...leggi tutto

Caso studio: spazi aperti nei centri storici. Roma, Piazza Navona. Fig. 2. Sezioni a diverse quote altimetriche su Piazza Navona. Andamento verticale del gradiente delle temperature. Fig. 3. Sezioni trasversali in diversi punti di Piazza Navona. Andamento orizzontale del gradiente delle temperature.. Fig. 4. Il concept del progetto e lo studio di inserimento urbano. Fig. 5/6. Il progetto, valorizzato da aspetti tecnologici mirati all’efficienza energetica ed allo sviluppo sostenibile, include sistemi sensibili ai cambiamenti dei parametri ambientali finalizzati all’ottimizzazione del comfort dell’ambiente progettato.
Fig. 5/6. Il progetto, valorizzato da aspetti tecnologici mirati all’efficienza energetica ed allo sviluppo sostenibile, include sistemi sensibili ai cambiamenti dei parametri ambientali finalizzati all’ottimizzazione del comfort dell’ambiente progettato. Fig. 7. Il progetto è finalizzato allo sviluppo e realizzazione del prototipo dei singoli componenti.

"... È ormai evidente, che stiamo assistendo a un progressivo surriscaldamento del pianeta e che il tema della risposta energetica degli edifici nel periodo estivo assume sempre più importanza. Da diversi anni si sono studiate soluzioni tecnologiche indirizzate allo sviluppo dei cosiddetti cool roof; ricerche cha hanno dimostrato come l’utilizzo di materiali freddi in copertura possano abbassare notevolmente il dispendio energetico degli edifici per la climatizzazione. ... "

La sperimentazione progettuale sulla Città: il caso studio di Civitanova Marche.
Laura Ridolfi, Sara Cipolletti (Ascoli Piceno)

PDF

EN | IT


Quattro parole chiave per interpretare la città contemporanea e per procurare interessi tematici chiari negli scenari di trasformazione urbana - interferenza, flussi, temporaneità, connettività; quattro laboratori disciplinari dell’architettura a confronto tra loro, ognuno con i rispettivi sviluppi progettuali nei processi di rigenerazione e le opportune scale di approfondimento - progettazione architettonica e urbana, tecnologia, urbanistica; una sola città come caso studio - Civitanova Marche: questi sono gli elementi e i componenti principali, che hanno definito la recente esperienza dei laboratori finali delle lauree triennali nella Scuola di Architettura e Design di Ascoli Piceno, Università di Camerino.
...leggi tutto

Fig. 1 Civitanovissima. Aree di progetto del workshop. Fig. 2. La Città delle Interferenze. Fig. 3. La Città delle Interferenze. Fig. 4. La Città dei Flussi. Fig. 5. La Città dei Flussi. Fig. 6. La Città della Temporaneità. Fig. 7. La Città della Temporaneità. Fig. 8. La Città della Temporaneità. Fig. 9. La Città della Connettività. Fig. 10. La Città della Connettività.

"... Il metodo condiviso nella ricerca è stato quello analizzare la città di Civitanova Marche declinandola attraverso delle parole chiave: Città delle Interferenze, Città della Temporaneità, Città dei Flussi e Città della Connettività, quattro coniugazioni del tema che hanno restituito letture e modalità d’intervento differenti. ... "

Vulnerabilità e resilienza dell’ambiente urbano.
Marina Rigillo (Napoli Federico II)

PDF

EN | IT

Il contributo descrive il lavoro di ricerca condotto negli ultimi cinque anni da ricercatori del DiARC e del CNR sui temi della vulnerabilità dell’ambiente urbano e della sua resilienza. L’articolo descrive il background scientifico della ricerca e il campo di interesse prescelto, con un focus sui concetti di vulnerabilità e resilienza riferiti all’ambiente urbano inteso come luogo di interazione tra sistema costruito, sistema naturale e sistema socio-economico. L’articolo approfondisce due esperienze di ricerca internazionali realizzate dal gruppo sul tema della vulnerabilità urbana: lo studio de la Amenaza Sísmica y Vulnerabilidad Física del Gran Santo Domingo - in partenariato con le Nazioni Unite – e l’iniziativa 41°// per la rigenerazione delle aree urbane costiere, con LOT-EK Studio, N.Y. e con N.Y. Waterfront Alliance.
...leggi tutto

Fig. 1. Approccio ecologico. Struttura cognitiva della metodologia di lavoro per la valutazione della sostenibilità dei centri antichi. Fig. 2. Analisi dell’impianto urbano e del contesto. Relazione tra prestazioni ambientali e caratteri del territorio. Fig. 3. Analisi dell’impianto urbano. Relazione tra l’orientamento dei volumi urbani e le prestazioni ambientali. Fig. 4. Analisi dell’impianto urbano. Relazione tra la forma dell’isolato e le prestazioni ambientali. Fig. 5. Analisi del ciclo produttivo dell’intonaco. Localizzazione e disponibilità delle risorse. Fig. 6. Analisi del ciclo produttivo dell’intonaco a calce. Fig. 7. Schema di analisi dei suoli urbani. Fig. 8. Relazione tra suoli evapotraspiranti e prestazioni ambientali. Fig. 9. Studio per una metodologia di selezione dei potenziali suoli agricoli in area urbana. Fig. 10a. Struttura logica dell’analisi della vulnerabilità urbana per la città di Santo Domingo, Repubblica Dominicana. Fig. 10b. Schema ad albero per l’organizzazione del sistema di indicatori dell’inventario GIS.

"... Il focus concettuale è posto sulla descrizione dell’ambiente urbano nella sua accezione di sistema complesso, connotato da una molteplicità di fattori... "

"... Una prospettiva che invita a ripensare il concetto di performance, dando al termine un valore propositivo, attivo, tutto interno al progetto..."

Processi cognitivi per il progetto tecnologico urbano.
Rossella Franchino, Caterina Frettoloso, Francesca Muzzillo, Antonella Violano (Napoli II)

PDF

EN | IT

Il complesso equilibrio tra qualità del costruito, vivibilità degli spazi aperti e contenimento dei consumi energetici, rappresenta una sfida complessa nell’ambito della rigenerazione urbana che trova nella sperimentazione architettonica e tecnologica uno strumento sia di interpretazione delle esigenze degli utenti sia di miglioramento prestazionale dell’ambiente costruito e degli spazi di relazione. Si promuove, pertanto, una riflessione sul ruolo “tecnologico” degli spazi aperti e dei luoghi confinati, rispetto alle potenzialità fruitive e, soprattutto, rispetto alla stimolante possibilità di renderli luoghi ad alto contenuto tecnologico, nel rispetto dell’identità dei luoghi e della cultura abitativa locale. Il progetto di ricerca, di cui si descrivono i punti salienti, è parte di una più ampia ricerca svolta nell'ambito di un accordo Italia-Cina tra diverse università italiane. In particolare, il gruppo di ricerca (ICAR/12) della Seconda Università di Napoli ha svolto considerazioni e ha sviluppato idee progettuali per il quartiere cantonese di Guang-Fu in relazione a due questioni principali: la riqualificazione ambientale di uno spazio aperto lineare e la riqualificazione energetico ambientale del quadrante sud-est del quartiere, caratterizzato da edifici storici.
...leggi tutto

Fig. 1. Area di intervento con evidenziati i volumi oggetto di demolizione (elaborato grafico di Salvatore di Palma nell’ambito della Tesi di Laurea “Corridoi verdi ad alta prestazione tecnologica”, Relatore F. Muzzillo, correlatore C. Frettoloso). Fig. 2. Ipotesi di articolazione volumetrica e modalità di fruizione. Fig. 3. Azioni strategiche. Fig. 4. Schema impiantistica tradizionale (elaborato grafico di Salvatore di Palma nell’ambito della Tesi di Laurea “Corridoi verdi ad alta prestazione tecnologica”, Relatore F. Muzzillo, correlatore C. Frettoloso). Fig. 5. Gli edifici storici di Guang-Fu South Road. Fig. 6. Il concetto muldidimensionale di Cittadinarietà in un contesto orientale. Fig. 7. Nuove penetrabilità urbane. 
Fig. 8. Analisi delle tipologie. 
Fig. 9/10 Micro-sventramenti verticali per il miglioramento delle condizioni di comfort.

"... Non solo uno spazio pubblico, ma uno spazio-dimostratore di come l’uso di tecnologie innovative possa trasformare la città secondo modalità compatibili in grado di migliorare la qualità della vita costituisce il focus del nostro progetto-ricerca...."

"...Energia, clima, rifiuti, mobilità, nodi problematici della sostenibilità a scala urbana, costituiscono gli ambiti di riflessione in cui sono state collocate le scelte meta-progettuali. ...";

Le innovazioni tecnologiche per la rigenerazione delle qualità dello spazio urbano.
Filippo Angelucci, Antonio Basti, Cristiana Cellucci, Michele Di Sivo, Daniela Ladiana (Pescara)

PDF

EN | IT

Il futuro sostenibile di tutti i sistemi insediativi urbani sembra essere destinato a dipendere dalla ragionevolezza con cui saranno impiegate le innovazioni tecniche per attuare un processo integrato di rigenerazione dei molteplici patrimoni che ereditiamo dalla storia delle città. Tale processo potrà assumere caratteri organici di qualificazione e riqualificazione del sistema urbano solo se fondato sulla costruzione di coerenze tecnologiche tra scala strategica, tattica e operativa, prevedendo interventi per curare, manutenere, rendere accessibile e sicuro il patrimonio naturale e artificiale già presente sul territorio, estendendone il suo ciclo di vita utile e aumentandone il valore per le prossime generazioni.
...leggi tutto

Fig. 1. Progetto DeLiCiA - Designing Livable City for All. Esempio di analisi quali-quantitativa nelle aree d’intervento, delle risorse tecniche e delle esigenze dell’utenza reale e scenari di impiego delle soluzioni tecnologiche rigenerative dello spazio urbano. Progetto d’Ambito fluviale della Val Pescara. Esemplificazione della fase analitico-conoscitiva delle aree di intervento; sottoambito periurbano/urbano Aeroporto d’Abruzzo/Marina di Pescara. Fig. 3. Progetto d’Ambito fluviale della Val Pescara. Quadro problematico dell’assetto idrogeologico, individuazione dei componenti tattici del modello di intervento e quadro degli interventi d’ambito; sottoambito periurbano/urbano Aeroporto d’Abruzzo/Marina di Pescara. Fig. 4. Progetto Scuola-Città per la costituzione di un sistema di condivisione degli spazi scolastici all’aperto. Esempio di mappatura delle risorse tecnologico-ambientali esistenti nelle varie tipologie di spazio aperto e valutazione delle potenzialità in vista dell’attivazione di processi di condivisione. Fig. 5. Progetto Scuola-Città per la costituzione di un sistema di condivisione degli spazi scolastici all’aperto. Esempio di metaprogettazione degli spazi di condivisione, scuola Bruno Buozzi Pescara. Fig. 6. Progetto Scuola-Città per la costituzione di un sistema di condivisione degli spazi scolastici all’aperto. Scenari di condivisione, scuola Bruno Buozzi Pescara. Fig. 7. Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Progetto per la riqualificazione dell’ex Ferrhotel di Pescara. Stato di fatto e ipotesi di recupero. Fig. 8. Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Progetto per la riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica del polo universitario Pindaro di Pescara. Stato di fatto e ipotesi di riqualificazione degli involucri edilizi.

"... L’evoluzione e il mantenimento della qualità dei sistemi insediativi urbani sono oggi sempre più condizionati dalla scarsità di risorse materiali, economiche ed energetiche..."

"...Se per trasformare le attuali insostenibilità della città in opportunità rigenerative per i suoi spazi, utenti e comunità occorre fare riferimento a un nuovo rapporto tra tecnologie, natura..."

Rigenerazione, facilitazione e sperimentazione sostenibile nell’arte pubblica.
Rossella Maspoli (Torino Politecnico)

PDF


EN | IT

Il contesto è la rigenerazione degli spazi pubblici post-industriali, la trasformazione di aree inquinate in parco urbano, attraverso strategie sia di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità che di valorizzazione paesaggistica creativa e culturale. Nell’ambito del parco di “Spina 4” a Torino, intitolato ad Aurelio Peccei, si è attuato un processo integrato e innovativo di concorso, progettazione, valutazione, analisi prestazionale, engineering ed esecuzione dedicato all’arte pubblica, che ha portato alla realizzazione di dieci interventi. La valutazione prestazionale ed economica nel ciclo di vita, ha indirizzato a sviluppare la ricerca e la prima sperimentazione italiana di cementi nanostrutturati UHPC (Ultra High Performance Concrete) per opere di arte e design in esterno.
...leggi tutto

Fig. 1. Area del Parco di Spina 4, Torino, all’inizio della fase di bonifica, febbraio 2010. Fig. 2. Parco Aurelio Peccei (Spina 4), Torino, al termine della costruzione, maggio 2015. Fig. 3. Parco Aurelio Peccei (Spina 4), Torino, particolare delle opere ”Casette della comunità” sui resti dell’edificio industriale degli anni’ 20. Da un’idea dell’artista Alessandra Belloni, proposto da “Promenade dell’arte e della cultura industriale”, le immagini delle “casette” in lamiera sono selezionate attraverso un concorso per le scuole primarie e del preobbligo del quartiere. Il progetto è sviluppato con ITER, Urban Barriera, Città di Torino, 2014. Fig. 4. Opera di arte pubblica “Identità”. Disegno 3DM (artista Benedetta Del Carmen Brigidi, Accademia delle Belle Arti di Urbino) Fig. 5. Opera di arte pubblica “Identità”. Matrice in poliestirene per il getto (Art.Bloc) Fig. 6. Opera di arte pubblica “Identità”. Getto compound (Ditta Paolino Ciambrone). Fig. 7. Opera di arte pubblica “Identità”. Scasseratura a 48 ore dal getto (Ditta Paolino Ciambrone). Fig. 8. Opera di arte pubblica “Identità”. Posa nel parco, maggio 2015 (Ditta Latini). Fig. 9. Opera di arte pubblica “Identità”, nel contesto del parco

"... L’arte nello spazio pubblico assume il ruolo di sovvertire coordinate spaziali e temporali, di stimolare il pubblico a vivere lo spazio in modo attivo e partecipe...."

Un’ipotesi di World Trade Center per Gioia Tauro come opportunità di studio interdisciplinare
Maria Teresa Lucarelli, Maria Azzalin, Mariateresa Mandaglio (Reggio Calabria)

PDF


EN | IT

«un edificio che genera la rigenerazione […] Il WTC non è soltanto reale, ma è qualcosa di simbolico: rispetta il pensiero di pensare globalmente e agire localmente […] Il concetto è che il WTC debba essere un edificio polifunzionale: albergo, ufficio, residenza […] Un edificio flessibile che possa accogliere in qualunque punto qualunque funzione…un'idea nuova, sperimentale» (Foster, Modulo.Net)
Il presente contributo riporta parte di una ricerca a carattere interdisciplinare nell’ambito della quale le diverse competenze e conoscenze hanno contribuito a dare ragione e sostanza alla proposta di realizzare un sistema complesso quale è quello di un WTC, a Gioia Tauro. In particolare lo studio presentato è incentrato sugli aspetti di sostenibilità ambientale tecnico costruttivi e di dimensionamento.
...leggi tutto

Tab. 1.  Ipotesi di dimensionamento degli spazi per il WTC di Gioia Tauro. Tab. 2.  Funzioni di base: Ipotesi di dimensionamento in relazione ai dati delle imprese locali, dedotti dai risultati dello studio socio-economico. Tab. 3.  Funzioni integrative. Ipotesi di dimensionamento riferiti ai servizi non presenti sul territorio e alla rispondenza ai criteri di ospitalità e immagine suggeriti dalla WTCA

"... lo studio evidenzia alcuni elementi di criticità connessi, in particolare, con la sua posizione che richiede una maggiore integrazione con il restante territorio attraverso una opportuna infrastrutturazione; e con la vocazione attuale del porto che deve essere riconvertita da ruolo di transhipment a sistema intermodale, divenendo così un polo attrattore anche internazionale....."

Rigenerazione dell’edilizia scolastica storica.
Alessandra Battisti, Fabrizio Tucci (Roma Sapienza)

PDF


EN | IT

Il progetto di ricerca prende come punto di partenza la condizione attuale del patrimonio edilizio storico scolastico, spesso caratterizzati da un grande valore culturale, ma anche dall’uso di sistemi di climatizzazione convenzionali, inefficienti da un punto di vista energetico e alimentati con energia fossile. La ricerca definisce un quadro di interventi al fine di risolvere i principali problemi ricorrenti nel campo della rigenerazione, riqualificazione energetica e architettonica di edifici scolastici storici, lavorando su sistemi distrettuali di edilizia scolastica dell’Europa del sud. In questa direzione la ricerca è strutturata in modo da orchestrare e guidare gli interventi per risolvere i problemi caratteristici di questi edifici, attraverso la progettazione e realizzazione di tre progetti pilota selezionati nelle città di: Roma, Creta e Barcellona, operazione che ha previsto una forte sperimentazione e un attento monitoraggio e la produzione di un "toolkit" di soluzioni strategiche, al fine di implementare e migliorare tecnologie non invasive e rimovibili. Il progetto fornisce un contributo significativo nell’ambito dell’identificazione e messa a punto di strategie e soluzioni per la rigenerazione degli edifici scolastici storici prendendo in considerazione distretti con funzioni culturali ed educative con un profondo e importante valore storico, vale a dire università ed edifici scolastici situati in Europa meridionale.
...leggi tutto

Fig. 1. Campus dell'Università Sapienza di Roma (Immagine elaborata da Roberta Guarnieri). Fig. 2. L'Istituto di Botanica (Immagine elaborata da Roberta Guarnieri). Fig. 3. Analisi bio-climatica (Immagine elaborata da Roberta Guarnieri). Fig. 4. Analisi bio-fisica (Immagine elaborata da Roberta Guarnieri). Fig. 5. Principali problemi ricorrenti e obiettivi (Immagine elaborata da Roberta Guarnieri). Fig. 6. Strategie principali (Immagine elaborata da Roberta Guarnieri). Fig. 7. Sistemi passivi (Immagine elaborata da Roberta Guarnieri). Fig. 8. Impiego delle risorse energetiche rinnovabili (Immagine elaborata da Roberta Guarnieri).

"... Uno dei problemi più difficili da risolvere nel patrimonio costruito storico e, allo stesso tempo, uno dei campi più interessanti per lo sviluppo del mercato edilizio europeo dei prossimi decenni è quello del miglioramento della loro efficienza energetica in maniera conforme al valore e all’identità di tali edifici, in particolare, si registrano molte difficoltà nell'integrare l'isolamento termico negli involucri opachi massivi, i sistemi di raffreddamento passivi, le energie rinnovabili e nella sfida per inserire spazi aggiuntivi completamente smontabili così come sono spesso richiesti...."

Spazi pubblici sicuri e inclusivi.
Christina Conti, Ilaria Garofolo, Valeria Tatano (Trieste, Udine, Venezia)

PDF

EN | IT

L’intervento illustra le principali ricerche svolte presso gli Atenei di Trieste, Udine e Venezia nel campo della fruizione in sicurezza di spazi di uso pubblico, che si connotano per un approccio multi scalare e transdisciplinare, che superano la visione delle soluzioni “a norma” basate sul concetto di utente standard. Tale approccio non trascura la dimensione del desiderio dell’uomo di fruire di tutte le potenzialità che un contesto “abilitante” sarebbe in grado di offrire, ovvero di usare spazi, beni e servizi in sicurezza e con il massimo grado di autonomia possibile, traendo giovamento nel farlo. Tali percorsi di ricerca, svolti a livello nazionale e internazionale, si focalizzano sul ruolo svolto dal progetto per elevare il grado di accessibilità di spazi e beni di uso pubblico, con ciò contribuendo ai processi di inclusione sociale e di responsabilizzazione delle comunità per la trasformazione sostenibile dell’habitat.
...leggi tutto

Fig. 1. Spazi urbani a misura di tutte le ruote (foto I. Garofolo). Fig. 2. Iniziative di sensibilizzazione: “Fuori Percorso”, Trieste 3 giugno 2015 (foto I. Garofolo). Fig. 3. Progetto LabAc: sopralluoghi partecipati a Trieste (foto I. Garofolo). Fig. 4. Simbolo di una “Area of Refuge”, secondo la segnaletica NFPA 170, Standard for Fire Safety and Emergency Symbols, 2015 Edition. Fig. 5. Segnale identificativo di uno spazio calmo posto sulla porta di accesso. La scritta: Spazio di calma per disabili, rileva quanto lavoro ci sia ancora da fare, anche in termini di conoscenza diffusa. Fig. 6. Non è sufficiente una pista tattilo-plantare per rendere accessibile un percorso (foto C. Conti).

"... L’approccio che caratterizza la ricerca progettuale nel settore della Tecnologia dell’Architettura non può e non deve trascurare la dimensione del desiderio e dell’aspirazione dell’uomo di fruire di tutte le potenzialità che il contesto gli offre..."

"...Da tale complessità deriva un lavoro di ricerca basato su un approccio multi-scalare e trans- disciplinare in grado di superare lo scollamento tra persone e luoghi...."

Innovazione sostenibile in architettura.
Pietro Zennaro, Giancamillo Custoza, Alessandro Premier, Veronica Brustolon, Chiara Gregoris,
Anna Martini, Roberta De Monte (Venezia)

PDF

EN | IT

Il Gruppo di Ricerca “Colore e luce in architettura” dell’Università Iuav di Venezia raccoglie circa 15 ricercatori attivi anche presso altri atenei quali Politecnico di Milano, Università di Udine e centri di ricerca specializzati. Le ricerche svolte si sono articolate in una serie di progetti in partenariato che hanno prodotto output che si estendono dai modelli di gestione sostenibile e valorizzazione dei beni culturali fino a prototipi di soluzioni tecnologiche avanzate per la realizzazione di involucri architettonici ad alte prestazioni. Tutte le ricerche hanno prodotto numerose pubblicazioni scientifiche. Il paper intende fornire un quadro complessivo di tali ricerche.
...leggi tutto

Fig. 1. Design in marmo. Marmomacc 2014, Verona. Foto © Anna Martini

"... La facciata costituisce quella parte dell’involucro architettonico che rappresenta l’edificio, è la sua facies, aspetto, apparenza, capace di comunicare verso l’esterno tutti i moti interiori...."

"...La pelle dell’architettura è un’espressione artistica, una caricatura del pensiero, quando va bene, o una stolta e goffa simulazione di ciò che non si è capaci di esprimere a parole...."

Sondaggi/Surveys

torna su

Valorizzazione del patrimonio immobiliare e territoriale: riflessioni per un approccio integrato.
Antonio Basti

PDF

La gestione e valorizzazione del diffuso patrimonio ambientale ed immobiliare italiano rappresenta oggi uno dei temi più rilevanti sia rispetto alle politiche di governo del territorio e della città, sia rispetto alle più ampie prospettive di rilancio del settore edilizio. Si pensi solo al recente disegno di legge sulla "riduzione del consumo di suolo" licenziato dalle Commissioni Ambiente e Agricoltura della Camera dei Deputati, dalla lettura del quale emergerebbe una drastica scelta di riduzione, se non addirittura di blocco per i primi tre anni dall'entrata in vigore, delle nuove edificazioni, fatti salvi i lavori e le opere inseriti negli strumenti di programmazione delle amministrazioni aggiudicatrici e le opere della Legge obiettivo considerate prioritarie. La proposta continua fissando al "50% della media di consumo di suolo di ciascuna Regione nei cinque anni antecedenti" il limite massimo consentibile nel successivo periodo per le nuove edificazioni.
...leggi tutto

Fig. 01. Schema esemplificativo di tutte le fasi di attuazione di un programma di valorizzazione. Fig. 02. Schemi interpretativi del territorio oggetto di studio (Laerzio, 2014). Fig. 03. Analisi delle risorse del territorio: il sistema dei siti e dei percorsi di interesse naturalistico ed enogastronomico (Laerzio, 2014). Fig. 04. Schemi interpretativi del sistema della mobilità e della percorribilità ciclo-pedonale (Laerzio, 2014) Fig. 05. Vista dell'area allo stato attuale (a sinistra) e nella configurazione di progetto (a destra). Si noti la rimodellazione del terreno per il miglioramento della accessibilità e della fruibilità dello spazio esterno  (Laerzio, 2014). Fig. 06. Rilievo del manufatto (a sinistra) e ipotesi di integrazione delle nuove funzioni (Laerzio, 2014). Fig. 07. Configurazione attuale (piano rialzato) e ipotesi di integrazione di una serra solare con funzione bioclimatica (Laerzio, 2014).

"... Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit. Nostrum, fugiat illo dolorum est fugit voluptatibus molestias porro delectus dolores quisquam!... "

WIND SENSITIVE URBAN DESIGN (WSUD)
L’Ecologia del Vento nel progetto di Città Sostenibile

Gioia Di Marzio

PDF

La ricerca “Wind Sensitive Urban Design. L’Ecologia del Vento nel progetto di Città Sostenibile” (WSUD) ha assunto come tema centrale il ruolo del vento nella progettazione della città sostenibile. Rinviando alla teoria del Sustainability Sensitive Urban Design (SSUD), si è inteso esplorare il contributo specifico che può provenire da questa risorsa, considerata congiuntamente alle altre in gioco (energia, acqua, aria, suolo, verde, rifiuti, mobilità), combinandosi di volta in volta secondo le soluzioni più appropriate al contesto e alle questioni rilevanti alle quali deve rispondere il progetto. La ricerca ha preso avvio dai risultati raggiunti dal recente programma nordeuropeo “City and Wind”, condotto da un gruppo di lavoro delle università di Rotterdam, Berlino e Munster. Considerando questo programma un contributo di capitale importanza negli studi del vento ai fini della progettazione urbana, la ricerca si è impegnata a produrre un ulteriore avanzamento, facendosi carico di alcune questioni lasciate in ombra o non affrontate esplicitamente dalla suddetta ricerca.
...leggi tutto

"... L’obiettivo implicito di questa impostazione progettuale è di assecondare la processualità delle trasformazioni a favore di prefigurazioni aperte, in grado di assorbire in modo flessibile l’imprevedibilità e l’incertezza delle condizioni d’intervento, ... "

Oman Live: an Ecological Reading for a “Differently Sustainable” Urban Project in the Gulf.
Francesca Arici

PDF

EN | IT

Among the GCC countries, Oman is in many senses an exception. This essay presents a methodological extract from the on-going urban project for Matrah, one of the oldest commercial settlements in Muscat (Oman). The focus is on the “ecological reading” of the project area (about 470 ha) performed by the work team during the initial phase of the Concept Design, in an effort to comply with the early request made by the Client to produce a zoning for the area. The answer to such a request unexpectedly produced a fertile interpretative tool, able to address the complexity of the area and to trigger the production of a dynamic urbanistic project, currently in progress. The use of an extended notion of ecology, as per Banham’s acceptation, enabled the work team to gain a deep grasping of the project area while providing, together with the help of more conventional cognitive techniques such as fieldwork, historic research and data collection, the proper starting point for a “differently sustainable” urban project. One grounded on the understanding of Matrah’s soul and of its 6 ecologies.
...read more

Francesca Arici Francesca Arici Francesca Arici Francesca Arici Francesca Arici Francesca Arici Francesca Arici Francesca Arici Francesca Arici

"... The notion of ecology was obviously employed within the extended Banham’s (1971) acceptation, as the product of the interaction among geography, climate, economy, demography, technology and culture. In this sense, the sea, the mountains, the port, the highway system and the built fabrics can be all be considered urban ”ecologies”. ... "

Eventi

torna su

RIABITARE IL PATRIMONIO. UN PROGETTO PER GROSSETO.
Michele Manigrasso

PDF

Si è concluso, lo scorso 1° aprile, il workshop‘Riabitare il Patrimonio. Un progetto per Grosseto’che ha visto impegnati studenti e neolaureati dei Dipartimenti di Architettura delle Università di Firenze e Pescara, insieme alla Scuola Permanente dell’Abitare.
La serie di eventi interni al workshop, organizzati con l’amministrazione comunale di Grosseto, ci ha visto coinvolti in un lavoro di progettazione partecipata riguardante il tessuto storico della città, e in particolare le mura medicee. Esperienza che ha offerto un’occasione stimolante per ragionare sul ruolo del nostro mestiere di architetti, chiamati al confronto progettuale in un luogo sensibile, ereditato dalla storia, riferimento e margine urbano svuotato del suo significato, spazio non più abitato; più profondamente, sulle possibilità di riscattare e mettere in valore tale patrimonio, lavorando nella direzione di una rigenerazione che possa coinvolgere il centro storico e la città moderna.
...leggi tutto

Logo dell’iniziativa

"... In occasione del convegno del 30 ottobre 2015, evento di apertura del workshop, è stata avviata la “fase di ascolto”, per avvicinarci alla comunità, per carpirne informazioni, per coinvolgerla; per raccogliere materiale utile come viatico di progetto. Parlare con la popolazione, confondersi tra i cittadini, essere abitanti in ascolto… questo era necessario fare ..."

Politiche delle natura.
Massimiliano Scuderi

PDF

Politiche della Natura è il titolo del nuovo appuntamento espositivo della Fondazione Zimei. La mostra, curata da Massimiliano Scuderi, si ispira liberamente all’omonimo libro del sociologo francese Bruno Latour. Il mondo, così come ci è stato restituito dalla modernità, ci pone nella condizione necessaria di non considerare più l’esistenza umana frontale rispetto alle cose, ma immersa all’interno di esse. La distinzione tutta modernista tra politica e natura viene risolta attraverso la definizione contemporanea di ecologia politica, un ambito in cui non è più possibile distinguere tra modernità ed ecologia.

...leggi tutto

Logo dell’iniziativa

"... L’importanza delle crisi ecologiche è tale da non permettere di considerare la politica distinta dalla natura, ma anche dall’ estetica che condivide con la politica lo stesso spazio in quanto entrambe si occupano della configurazione del mondo sensibile comune. ..."

The Masterplan of Tirana. Sustainable Architecture and Urban Design.
Ermir Gjoka

PDF

This study focuses in Tirana, the capital of Albania, which has witnessed in the last decades a boom construction and has suffered the most chaotic urban development as a result of the rapid growth of the city in size and population. Over the last 25 years in Albania, especially in the big cities, the residential spaces have been in a confusing state. Despite the accelerated progress in construction, the directives and the construction technologies are very backward, causing damage to the environment given they use non-renewable energy resources. The necessity of progressive transformation of the contemporary city is made possible thanks to the existence of opportunities for territory development and the emerging demand of innovative spaces, generated from the evolution of the way of living.

...leggi tutto

Figure 1: The area under survey - Bird view of the area under survey Figure 2: The existing situation of area under survey Figure 3: Proposal of the CINO ZUCCHI Architects. Tirana general Master-Plan Figure 4: Proposal of the DAR Architects. Tirana general Master-Plan Figure 5: GRIMSHAW Architects. The winner of the open competition for the Master-Plan of Tirana. Figure 6: The distribution of functions according to the axis of the boulevard. Boulevard cross-section Figure 6: The distribution of functions according to the axis of the boulevard. Boulevard cross-section Figure 7: GRIMSHAW Architects. The train station Figure 8: GRIMSHAW Architects. Green structure, mobility structure and culturally vibrant park Figure 9: GRIMSHAW Architects. Figure 10: GRIMSHAW Architects. Figure 11: Tirana River opportunities

"... A typological analysis of the area shows that mostly the cases of interventions reveal clear use of the same architectural model, based on the reconstruction of the traditional city, adapted to the rapid consumption, management and construction. . ..."