PETER FEND | SERGIO LIMONTA | DAMIR OCKO | OHO GROUP | MARCO STRAPPATO | LUCA VITONE | ZAFOS XAGORARIS
Politiche della Natura è il titolo del nuovo appuntamento espositivo della Fondazione Zimei. La mostra, curata da Massimiliano Scuderi, si ispira liberamente all’omonimo libro del sociologo francese Bruno Latour. Il mondo, così come ci è stato restituito dalla modernità, ci pone nella condizione necessaria di non considerare più l’esistenza umana frontale rispetto alle cose, ma immersa all’interno di esse. La distinzione tutta modernista tra politica e natura viene risolta attraverso la definizione contemporanea di ecologia politica, un ambito in cui non è più possibile distinguere tra modernità ed ecologia.
L’importanza delle crisi ecologiche è tale da non permettere di considerare la politica distinta dalla natura, ma anche dall’ estetica che condivide con la politica lo stesso spazio in quanto entrambe si occupano della configurazione del mondo sensibile comune.
In questo senso già gli artisti della Land Art, a partire dagli anni ’60, intervenivano sul paesaggio e sugli elementi naturali di un luogo specifico per creare sculture nello spirito del Minimalismo e, in una fase successiva, coniugando questi metodi ad intenti lirici e/o politici.
Molti artisti, al giorno d’oggi, hanno approfondito la loro ricerca partendo da questioni legate all’ ambiente per rappresentare lo stretto legame che esiste tra politica e natura.
In mostra saranno presenti i lavori di artisti internazionali come Damir Ocko, Luca Vitone, Marco Strappato, OHO group, Peter Fend, Sergio Limonta, Zafos Xagoraris.
La Fondazione Zimei continua la sua ricerca sulla contemporaneità avvalendosi di un circuito internazionale di fondazioni europee nell’intento di dare spazio e voce alla creatività internazionale.
Al tema della mostra è dedicata una pubblicazione che sarà disponibile durante l’opening.