ISSN 2039-2656
24 / 2021
Editoriale. Tra sostenibilità e resilienza urbana | PUNTI DI VISTA | Adattamento urbano nell’Agenda 2030 e metaprogetto tecnologico-ambientale | Progetto urbano, condizioni di contesto e adattamento climatico | Sustainable and Adaptive Design in Architecture and the City | Exaptive Urbanism. Nuovi protocolli per la rigenerazione urbana | Adattamento e sostenibilità nel futuro dell’abitare | Spazio, tempo e città | Per un’urbanistica circolare: il caso di Napoli Est Politiche europee e opportunità di innovazione per lo sviluppo urbano sostenibile | LAVORI IN CORSO Esperienze in alcune città | Spazio pubblico, urban health e adattamento climatico. La ricerca “Climactions | Lubiana, un laboratorio di sviluppo sostenibile e una conversazione con Janez Koželj | Rotterdam, un esempio di governance sostenibile | Grenoble, Capitale Verde Europea 2022. Rigenerazione urbana e approccio integrato allo sviluppo urbano sostenibile | Pescara, verso una città adattiva | CALL FOR PAPER | PINQUA: città adattive oltre il PNRR | Adattività delle infrastrutture urbane per la mobilità | Sfide e opportunità per un ambiente costruito adattivo | Aperture urbane. Racconti di spazi aperti per comunità resilienti | Towards est. Spazio pubblico e cambiamenti climatici nelle città balcaniche | La resilienza e la circolarità nell’ambiente costruito: Approcci sinergici e strumenti agili | Territorializzare l’abitare come strategia adattiva. Strumenti per il progetto multi-attoriale | ALTRE ESPERIENZE | Pescara e i Cambiamenti Climatici | Belgrado. Un progetto di exaptation come risposta al cambiamento climatico | L’evoluzione dell’immagine urbana di Lubiana. Lo sviluppo dei principali insediamenti residenziali come strumento di lettura | Qualità e sostenibilità dello spazio in-beetween. Strategie di mobilità sostenibile per la decarbonizzazione nel BICIPLAN di Pescara. | L’Alterità come valore per una Politica della Natura | LETTURE | Cambiamenti climatici ed effetti sulle città | Adattamento ai cambiamenti climatici di architetture e città green | Emergenza clima e qualità della vita nelle città
Questo numero di EWT è riferito al tema del Progetto Urbano per Città Adattive. Si auspica l’avvicinamento tra due approcci tematici finora generalmente separati, la sostenibilità e la resilienza (ovvero l’adattamento ai cambiamenti climatici), da reintegrare concettualmente e operativamente all’interno di un modo d’intendere più complessivo del progetto urbano. Quest’ultimo, opportunamente riformulato alla luce dei suoi problematici rapporti con i temi della questione ambientale e della adattività urbana, è chiamato a produrre un valore aggiunto che non proviene dalla semplice aggregazione settoriale delle singole misure necessarie volta a volta per il miglioramento energetico, idrico, dell’acqua e del suolo, o per il contrasto ai cambiamenti climatici, ma che postula la loro convergenza programmatica e bilanciata fin dalle fasi iniziali della ideazione del progetto fino a quelle della realizzazione degli interventi... ...leggi tutto
Nell’Agenda 2030 il concetto di adattamento assume un ruolo centrale in quattro SDGs, coinvolgendo qualità dei suoli, gestione dei rischi, cambiamenti climatici, istruzione e rendendo ormai obsoleti i progetti che tentano di definire l’adattabilità delle città secondo logiche prescrittive o predittive. L’adattamento, infatti, risulta sempre da processi non lineari co-evolutivi e pre-adattativi tra persone, tecnologie, natura e società che richiedono piuttosto capacità metaprogettuali previsionali e retro-prospettive. In tale scenario, la metaprogettazione tecnologica ambientale ...leggi tutto
Alla fine del 2020 e nella prospettiva di ripresa dell'economia europea a valle della fase pandemica acuta del COVID-19, la Commissione Europea ha posto le basi per la building renovation del patrimonio edilizio esistente dei paesi dell'Unione europea. Da questo punto di vista, il progetto urbano rappresenta una modalità operativa appropriata per coniugare gli obiettivi di efficienza energetica, riqualificazione degli edifici e diffusione delle energie rinnovabili per edifici, quartieri e distretti urbani. Lo sviluppo coordinato di azioni per il rinnovo urbano dal punto di vista ...leggi tutto
Nell'affrontare la centrale questione dell'approccio a una sperimentazione progettuale volta agli obiettivi di Sostenibilità e Adattabilità dell'Architettura e della Città, occorre innanzitutto porre sul tavolo la necessità di confrontarsi con due aspetti fra di loro fortemente connessi e ormai imprescindibili: un expertise multiculturale caratterizzato da una inter- (vedremo perfino infra-) disciplinarietà, anche sviluppata sulla dimensione internazionale, e una spiccata propensione a muoversi su una dimensione multiscalare....leggi tutto
In tale Siamo dentro una sindemia che ha colpito le città, prodotta dall’azione congiunta della crisi climatica, delle diseguaglianze sociali, dell’ingiustizia spaziale e dell’emergenza sanitaria pandemica. Da urbanista che da anni studia le metamorfosi globali e locali delle città reclamo una riflessione competente e sistemica per imparare dalla crisi, per rivoluzionare i nostri comportamenti per evitare – o mitigare – la prossima crisi. Propongo, quindi, che la rigenerazione urbana si doti di un nuovo canone fondato su un approccio incrementale, adattivo e flessibile in grado di agire ...leggi tutto
Il contributo è un saggio critico finalizzato ad esplorare i contenuti di innovazione semantica attribuiti ai concetti di adattamento e sostenibilità alla luce della recente esperienza pandemica, del dibattito della comunità scientifica e della ormai diffusa consapevolezza delle possibilità tecnologiche del genere umano. In una prospettiva more-than-human, il focus della riflessione è diretto ad esplorare le possibilità per la produzione di habitat ecologicamente efficienti, funzionali a garantire il sostentamento e la sicurezza dal rischio per tutti i viventi...leggi tutto
Con tono grave ma il volto sorridente nonostante l'evidente preoccupazione Giuseppe Guerra Baldelli , ingegnere e architetto come prevedeva il diploma degli anni venti ancora non disgiunto tra arte e scienza del costruire, ripeteva spesso che le case, addì 1956, erano ormai fatte per misurarsi con una vita di soli cento anni. (!) Nulla, davvero nulla per una disciplina, quella del progetto, che da sempre e per statuto si è proposta e imposta nella storia e nel corso millenario del tempo come l'atto di modificazione ultimo ed eterno del luogo a favore del costruito, del naturale a favore dell'artificiale. ...leggi tutto
Il territorio dell’economia circolare è la città esistente. Il ricorso ai principi dell’economia circolare definisce un nuovo paradigma per l’urbanistica, fornisce metodologie, materiali e strategie per affrontare le sfide della contemporaneità in considerazione dei limiti ecologici del pianeta. Un caso di studio rilevante è la città costiera a est di Napoli, per la sua stratificazione storica, la densità insediativa e la presenza di una molteplicità di aree e di edifici alla fine del loro ciclo di vita: un mosaico di wastescapes che rappresentano criticità e al contempo ricche occasioni di progetto...leggi tutto
L’Unione Europea nel definire le proprie strategie a lungo termine tiene in considerazione le tendenze, opportunità, emergenze a livello globale. Nel 2019 l’Unione Europea lancia il Green Deal europeo, la risposta strategica all’emergenza climatica globale, fissando come obiettivo di rendere l’Europa il primo continente a impatto neutro entro il 2050. La pandemia offusca questa priorità, che viene però riproposta, ulteriormente rafforzata con l’integrazione di aspetti di inclusione sociale e creatività, con il New European Bauhaus nel 2020 ...leggi tutto
Il progetto di ricerca nazionale “Adattamento e mitigazione ai Cambiamenti CLIMAtici: intervenTI urbani per la promOzioNe della Salute – CLIMACTIONS” si occupa, con sguardo multidisciplinare, di temi relativi alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico in ambiente urbano. La città è ormai sempre più diffusamente considerata come “habitat naturale” dell’uomo. L’impatto sul clima delle attività antropiche che si svolgono nelle città è devastante: le città sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni globali di CO2 e sono soggette a un più elevato rischio di subire eventi meteorologici estremi ...leggi tutto
Lubiana è una delle più piccole capitali europee, la sua popolazione residente non supera i 300.000 abitanti, ma presenta una grande attitudine al miglioramento della qualità della vita dei suoi residenti. Negli ultimi 15 anni, la città è stata sottoposta ad una straordinaria riqualificazione delle sue aree centrali, con un progetto ampio di pedonalizzazione e rigenerazione dei suoi spazi pubblici principali e della mobilità lenta. Nel 2012 la città si aggiudica il Premio per il miglior Spazio Pubblico Urbano d’Europa e, subito dopo nel 2016, viene nominata Capitale verde d’Europa. Una trasformazione ...leggi tutto
L’Europa ha fissato ambiziosi obiettivi in ambito di sostenibilità ambientale. In questo contesto giocano un ruolo fondamentale le grandi città, soprattutto quando importanti infrastrutture e particolari settori industriali presenti sul territorio minacciano il raggiungimento dei traguardi fissati a livello Comunitario. Fra queste si distingue Rotterdam, che, grazie alla virtuosa governance locale, che con azioni quali la Rotterdam Climate Initiative nel 2007 e il Rotterdam Climate Proof nel 2008 può vantare una strategia di pianificazione urbanistica che rende il centro urbano...leggi tutto
Grenoble, Capitale Verde Europea 2022, è stata la prima città francese ad adottare un piano per il clima, distinguendosi per il suo impegno contro il cambiamento climatico a favore di una maggiore efficienza energetica. I programmi attuati dalla amministrazione per gestire e rigenerare la città, nel rispetto delle indicazioni europee per la salvaguardia dell’ambiente e del clima, dimostrano un approccio integrato allo sviluppo urbano sostenibile. Gli obbiettivi previsti e quelli già raggiunti sono la prova che solo attraverso azioni sinergiche si possono ottenere risultati concreti. ...leggi tutto
Il progetto “Pescara, verso una città adattiva” affronta il tema del Progetto Urbano per la Città Adattiva e dei suoi rapporti con la qualità urbana all’interno dei nuovi scenari che fanno ritenere possibile l’avvicinamento dei due approcci, fino a reintegrarli compiutamente all’interno di una prospettiva che definiremo di “Sustainability Adaptive Urban Design”. Per il suo tramite si intende affermare nel progetto la qualità come valore di sintesi che incorpora le diverse articolazioni teoriche ed operative implicite nelle diverse dimensioni costitutive della sostenibilità e dell’adattamento ai cambiamenti climatici...leggi tutto
La ricerca affronta il tema della rigenerazione urbana e si propone di valutare criticamente l’esperienza dei programmi innovativi per la qualità dell’abitare (PINQUA), introdotti dalla L. 160/2019, nonché di verificare la capacità di tali programmi di incidere sui reali processi di cambiamento della città, valutandone le proposte progettuali avanzate sia in termini di adeguamento dell’esistente e/o sia di avvio dei processi di trasformazione dell’assetto urbano. Oltre ad anticipare i capisaldi del PNRR - inclusione sociale e rigenerazione urbana ...leggi tutto
La città, pur intrinsecamente adattiva, sarà sempre più investita da questioni ambientali, economiche e sociali, le cui cause ed effetti si alimentano con la tendenza all’inurbamento della popolazione mondiale. A queste si è aggiunta anche la pandemia da Corona virus. Poiché studi scientifici rilevano probabili correlazioni tra contagiosità del virus, densità urbana e inquinamento atmosferico, è urgente reclamare quanta più superficie fruibile in città, senza consumare suolo, disincentivando la mobilità veicolare privata, e riqualificando spazi degradati ...leggi tutto
Il paper restituisce parte di uno studio sul tema della rigenerazione e riqualificazione sostenibile dell’esistente, approfondendo le implicazioni che sussistono tra l’esigenza di rigenerazione adattiva per garantire adeguati livelli prestazionali e di funzionalità allo spazio urbano, all’edificio e ad ogni suo componente/materiale e l’altrettanto urgente esigenza di concepire tali azioni adattive in chiave circolare. La raccolta, revisione e sistematizzazione della letteratura sul tema della rigenerazione adattiva e circolare ha portato all’individuazione di un framework di strategie/azioni alla scala micro ...leggi tutto
A partire da una serie di osservazioni e riflessioni, sviluppate nell’ambito di una borsa di studio –presso il Dipartimento di Architettura, Università degli studi di Napoli Federico II – con oggetto usi condivisi degli spazi aperti per comunità resilienti; l’articolo prova ad indagare il ruolo del progetto urbano – come dispositivo, nella sua possibile e necessaria dimensione strategica – per la costruzione di luoghi urbani contemporanei, con particolare attenzione alle questioni della rigenerazione urbana sostenibile ...leggi tutto
Nel ventennio tra l’anno 2000 e oggi, le città balcaniche d’occidente si sono contraddistinte per una fase altamente produttiva di interventi sugli spazi pubblici, alcuni dei quali si sono caratterizzati per le modalità di risposta alle questioni poste dai cambiamenti climatici. Le esperienze del Sea Organ (Zara, Croatia), di Promenada Velenje (Velenje, Slovenia) e del Sava Installation (Zagabria, Croatia) offrono un interessante contributo alla narrazione dello spazio pubblico adattivo, permettendo di definire alcune delle sue declinazioni: filter space, up-down space e on-off space ...leggi tutto
Muovendo dal presupposto teorico che gli attuali obiettivi di sostenibilità possano essere declinati nei paradigmi di resilienza ai cambiamenti climatici e di circolarità nell’uso delle risorse, il contributo intende presentare un approccio metodologico di lettura sinergica tra i due criteri finalizzato al superamento della mancanza di narrazione rilevata tra documenti strategici e strumenti operativi. L’indagine parte da un’analisi dei principali sistemi di valutazione, tra cui i protocolli di certificazione ambientale, per agevolare la misurabilità dei due paradigmi e definire degli strumenti agili utili ad indirizzare ...leggi tutto
Il contributo presenta lo stato di avanzamento di una parte delle attività condotte nella ricerca “The Imitation Game”, dal gruppo Seeditaly del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano. La ricerca indaga l’applicabilità delle logiche del gioco di ruolo nel progetto urbano, quale strumento ludico ed esperienziale che può stimolare la partecipazione dei diversi portatori di interesse e favorire sinergie multidimensionali e pluridisciplinari nella definizione di una dimensione corale del progetto. Il lavoro, in particolare, indaga le potenzialità adattive ...leggi tutto
La ricerca va ad approfondire le questioni complesse della città di Pescara riguardo ai cambiamenti climatici principalmente sui temi dell’isola di calore e le precipitazioni intense, che stanno diventando problemi dei nostri territori e si propone, partendo da queste criticità e da altre che riguardano gli usi quotidiani della città , vale a dire la qualità dell’abitare in uno dei quartieri simbolo di Pescara, un progetto urbanistico per la rigenerazione urbana , incentrata sul tema dell’adattamento dei cambiamenti climatici e della prossimità per rendere la città più idonea a soddisfare gli usi quotidiani dei cittadini ...leggi tutto
Il lavoro di Andrea di Cinzio spazia su due diversi piani di indagine. Da una parte il lavoro è un bel viaggio nel Mediterraneo e nei Balcani dove si vanno ad indagare situazioni di criticità ma dove soprattutto si analizza lo stupendo paesaggio concentrato lungo le linee di costa e lungo i fiumi della regione alla ricerca di luoghi identitari dove esista un fragile equilibrio tra terra ed acqua, dove quest’ultima spesso esondi sopra la terra e dove la terra ed i suoi insediamenti si affidino alla loro propria resilienza per resistere alla loro scomparsa...leggi tutto
La teoria dei fatti urbani elaborata da Aldo Rossi (1931-1997) negli anni Sessanta concepisce la città come un manufatto architettonico in continua evoluzione nel tempo, la cui lettura può essere affidata principalmente a due macrocategorie: gli elementi primari e le aree-residenza. Gli elementi primari sono i segni della “volontà collettiva”, punti fissi e ordinatori, mentre le aree-residenza assolvono il ruolo principale della città, ossia l’abitare. I due aspetti interagiscono determinando così lo sviluppo urbano ...leggi tutto
La strategia per una mobilità sostenibile e intelligente del dicembre 2020 dalla Commissione Europea definisce l’allineamento del settore dei trasporti al Green Deal europeo, per una riduzione del 90% delle emissioni di gas a effetto serra legate ai trasporti entro il 2050. Si presenta la ricerca condotta per la redazione del Biciplan di Pescara, con un focus sulle strategie per aumentare gli spostamenti sostenibili, nell'ottica di migliorare la qualità dello spazio e ridurre il peso del trasporto pesante, verso una città climaticamente neutra ...leggi tutto
Le urgenze dovute ai mutamenti globali in atto, stanno condizionando fortemente i nostri comportamenti e le nostre abitudini quotidiane rispetto al rapporto con la natura e con l’habitat, ponendoci nei loro confronti in una posizione di distanza ed estraneità, non essendo noi ancora in grado di comprenderne la reale portata. Come scrive il filosofo Byung-Chul Han negli ultimi anni sono state formulate diverse teorie sociali - attraverso modelli mutuati dalla scienza immunologica - che denunciano la scomparsa dagli schemi organizzativi della categoria dell’alterità, fondamentale nell’immunologia. L’estraneità ...leggi tutto
La maggiore consapevolezza acquisita sul tema del cambiamento climatico ci ha imposto di operare riflessioni su tutte le attività umane. Grazie a innumerevoli studi scientifici è stato possibile delineare scenari futuri, spesso allarmanti, che hanno portato alla definizione di misure per combattere i cambiamenti climatici: dai livelli sovragovernativi, con i protocolli sul clima, a quelli locali (es.: i blocchi alla circolazione dei mezzi più inquinanti). La lotta ai cambiamenti climatici è un tema ben radicato nell’opinione pubblica, ma non possiamo affermare lo stesso per la necessità...leggi tutto
Progettare in modo adattivo e resiliente: è la questione chiave affrontata nel libro “Adattamento ai cambiamenti climatici di architetture e città green. Assi strategici, indirizzi, azioni d’intervento per la resilienza dell’ambiente costruito” che prende in esame criticamente i principi che alimentano i temi della progettazione ambientale adattiva e resiliente, costruendo uno specifico quadro dei maggiori rischi che le città subiscono a causa dei cambiamenti climatici. Lo studio è stato coordinato dal prof. Fabrizio Tucci che guida il Gruppo di lavoro degli Stati Generali della Green Economy in Architettura ...leggi tutto
I cambiamenti climatici produrranno effetti devastanti se non verranno adeguatamente affrontati, come si percepisce dall’aumento dei fenomeni metereologici estremi di cui vi è una diffusa consapevolezza. Appare necessario porvi rimedio con urgenza correggendo i comportamenti che ne hanno compromesso l’equilibrio almeno nella misura atta a salvaguardare la vita del pianeta. La città rappresenta un fondamentale punto di intervento. Il libro “Emergenza clima e qualità della vita nelle città” di Thimothy Brownlee, Chiara Camaioni e Piera Pellegrino ...leggi tutto