Il Premio Sostenibilità del 2011 per la categoria Urbanistica è stato assegnato a questo “piano figurativo” che trasforma il sedime di un’ex caserma in un eco-quartiere. Nel 2009, grazie ad una permuta, la Provincia di Bolzano ha acquisito un’area di circa 16mila mq. In cambio realizzato una nuova caserma per la Guardia di Finanza e la Polizia, consegnate ufficialmente nei primi mesi del 2012.
I due edifici fanno parte di un piano urbanistico attuativo di nuova concezione, in cui - come si legge nella motivazione del Premio di Sostenibilità – l’attenzione prioritaria è posta nell’inserimento delle nuove volumetrie residenziali nel contesto di un ambito consolidato e nella ricerca di un orientamento ottimale che rispetti il diritto al sole, all’ombra e ad un corretto microclima dei nuovi e dei vecchi abitanti. L’intervento è parte integrante della ricerca applicata “Zona Clima”. Tale ricerca ha l’obiettivo di sperimentare soluzioni complessive di pianificazione territoriale per offrire risposte al tema dell’abitare sostenibile e di qualità. Nello specifico, in questo progetto la sostenibilità è perseguita, alla scala dell’edificio così come a quella del quartiere, attraverso la declinazione di alcuni temi specifici.
CITTÀ PETTINATA
Una stella di percorsi pedonali e ciclabili si irradia dal centro fino ai quartieri “Zona Clima”. L’accessibilità da e verso il centro, a piedi o in bicicletta, diventa così sempre più agevole.
L’intero sistema della mobilità è ripensato in chiave sostenibile agevolando gli spostamenti a piedi o in bici e potenziando il sistema di trasporto pubblico (citybus e treno), al fine di ridurre il traffico privato su gomma.
Ing. Peter Auer
ENERGIA
L’energia è in grado di condizionare e modificare tutte le altre risorse che si utilizzano a livello economico e sociale. È quindi necessario pensare all’architettura non solamente in termini estetici ma anche in relazione al microclima interno, ai rapporti energetici, al benessere degli utenti. Ciò contribuirebbe a ristabilire un equilibrio culturale più coerente con la natura stessa dell’architettura. Abitare con maggior comfort non è un lusso, ma una forma di progresso culturale. Risparmiare energia non è più una scelta, ma una necessità per la vita.
Arch. Andrea Rinaldi
ACQUA
L’esemplarità del progetto passa anche attraverso una gestione delle acque completamente integrata in esso. L’uso integrato di tecnologie alternative applicate al sistema fognario consente il miglioramento della qualità della vita, l’educazione ambientale dei cittadini, il controllo dei rischi ambientali e le inondazioni, l’ottimizzazione dei costi.
RIFIUTI
La raccolta sostenibile dei rifiuti domestici comprende: compostaggio e trasporti alternativi.
RADON
Per evitare che questo gas naturale radioattivo si diffonda all’interno degli edifici, è previsto un sistema di isolamento dell’interfaccia tra il suolo e la costruzione.
Arch. Daniel Kaufman