Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa 2014-2015

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212. REGIONE PIEMONTE CORONA VERDE
Localizzazione: Area metropolitana di Torino (93 Comuni)




Corona Verde è un progetto strategico della Regione Piemonte volto ad attuare le politiche paesaggistiche e ambientali del Piano Paesaggistico Regionale attraverso la realizzazione e la gestione sostenibile di un’infrastruttura verde che metta a sistema e integri la Corona di Delizie delle Residenze Reali con la Cintura Verde dei Parchi, dei fiumi e dalle aree rurali presenti nell’area metropolitana torinese, al fine di salvaguardare i paesaggi e migliorare la qualità di vita degli abitanti.

Il Piano Paesaggistico Regionale riconosce la rilevanza del progetto Corona Verde e lo include nelle sue strategie di riqualificazione territoriale quale strumento attuativo delle politiche paesaggistiche regionali.
Il progetto intende realizzare, attraverso interventi e programmi di gestione di scala sovracomunale e locale, un sistema di valorizzazione degli spazi aperti capace di salvaguardare e connettere le risorse storico-culturali e quelle naturali, paesaggistiche e rurali che caratterizzano l’hinterland torinese. Una valorizzazione che passa attraverso il contenimento del consumo di suolo e il recupero di un equilibrio tra città e assetto rurale e naturale. In sintesi, un percorso per dare forma a una grande infrastruttura ecologica e ambientale, complementare e sussidiaria alle Aree Protette Regionali e compensativa della forte urbanizzazione che caratterizza l’area metropolitana di Torino.
Si è costruito, dunque, un sistema articolato di governance territoriale; Sono 82 i Comuni che insieme ad altri 18 soggetti pubblici e privati hanno sottoscritto il “Protocollo d’Intesa”. Strumento fondamentale di Corona Verde è il Masterplan, frutto di un lavoro realizzato in modo partecipato e condiviso, che rappresenta un programma strategico con orizzonte di medio e lungo periodo (15-20 anni) e riferimento per una gestione sostenibile del paesaggio metropolitano. Il Masterplan è strutturato su 4 strategie che costituiscono le direttrici principali di Corona Verde:
1. Potenziamento della rete ecologica
2. Completamento e qualificazione della rete fruitiva
3. Qualificazione dell’agricoltura periurbana
4. Ridisegno dei bordi e delle porte urbane.
Tra i risultati ottenuti da Corona Verde, oltre al Masterplan, si ricorda la realizzazione di 14 progetti operativi per una spesa complessiva di circa 10 milioni di Euro.
La maggior parte degli interventi che si stanno realizzando si sono focalizzati sulla strategia dedicata alla fruizione, per stimolare affezione e senso di appartenenza, unica garanzia per mantenere vive le opere realizzate nel tempo . La valorizzazione fruitiva della strada della Panoramica dei Colli, ha permesso di restituire alla collina di Torino scorci sulla Città e sulle aree agricole della zona del chierese di inestimabile valore paesaggistico. La continuità dei percorsi ciclopedonali lungo le direttrici dei fiumi metropolitani ha garantito la possibilità di intervenire sulle aree fluviali e perifluviali per migliorarne, in alcuni casi, la qualità ambientale e il valore naturalistico. I progetti dell’Ambito di Rivoli hanno promosso la multifunzionalità delle imprese agricole e la ridefinizione dei bordi urbani, con la realizzazione di un nuovo bosco planiziale nel comune di Pianezza. L’intervento realizzato dal Comune di Settimo T.se, con cui è stato ricostruito un ambiente boschivo di quasi 3,5 ettari nella zona denominata Parco Bordina, è un tassello fondamentale di “Tangeziale Verde”, corridoio di valore naturalistico e paesaggistico in grado di connettere, attraverso un tessuto urbano a maglie ormai molto strette, due sistemi ambientali e territoriali fondamentali quali il fiume Po (est) e il Parco della Mandria (ovest). Nella maggior parte dei casi, inoltre, sono stati finanziati interventi di scala sovralocale, al fine di realizzare opere significative per i risultati ottenuti sul territorio e per creare economie di scala virtuose in relazione ai costi sostenuti.

Rispondenza ai criteri del premio:

Sviluppo sostenibile
Corona Verde attua una strategia di riqualificazione delle aree periurbane di Torino per limitare la pressione sugli ecosistemi e potenziare il valore delle risorse ambientali, identitarie e paesaggistiche. Lavora per mantenere e valorizzare il patrimonio naturale (potenziando le relazioni con gli altri valori territoriali), con progetti incentrati sulle infrastrutture verdi concorrendo così al raggiungimento di alcuni degli obiettivi di sostenibilità ambientale fondamentali per i processi di sviluppo quali: mantenimento della biodiversità, sequestro di carbonio, contenimento del consumo di suolo, mobilità sostenibile, miglioramento della qualità dell’aria, miglioramento della qualità paesaggistica. Uno specifico tavolo di progettazione inoltre è stato istituito al fine di indirizzare i progetti verso la sostenibilità ambientale ed economica degli interventi, focalizzando l’attenzione sugli aspetti della gestione e manutenzione nel tempo delle opere realizzate.
Esemplarità
L’esemplarità del Progetto è relazionabile alla sua architettura di governo che è stata fin da subito l’elemento di forza di Corona Verde.
Il documento “Disciplinare per l’attuazione di interventi finalizzati al recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale”, fornisce indirizzi e prescrizioni per l’assegnazione dei fondi comunitari, non prevedendo una tradizionale procedura a bando, ma strutturando un vero e proprio processo di costruzione partecipata e condivisa da parte della Comunità di Corona Verde delle strategie operative per realizzare l’infrastruttura verde. In prospettiva, Corona Verde sta lavorando per diventare uno dei processi di riferimento delle future politiche di tutela e sviluppo dell’area metropolitana: il verde e il paesaggio, accanto alla mobilità e all’energia è, infatti, uno dei temi strategici su cui è auspicabile che tutte le istituzioni decidano di investire con un’azione comune e sinergica.
Corona Verde può definirsi un progetto innovativo nella sua impostazione concettuale perché ha tentato di favorire il superamento del campanilismo tipico delle amministrazioni comunali, tradizionalmente abituate a ragionare con obiettivi che non superano i propri confini, anche relativamente a temi quali la tutela, la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio.
Partecipazione pubblica
Il progetto ha basato la sua struttura gestionale sulla partecipazione pubblica quale elemento caratterizzante dell’interno processo, sia in relazione alla governance sia alla progettazione degli interventi. Sono state messe a punto strategie e strumenti di coinvolgimento, di comunicazione e di collaborazione tra gli Enti e le comunità locali, inducendo utenti e operatori ad operare in stretta sinergia per il raggiungimento di obiettivi condivisi definiti nel documento chiave che è il Protocollo di Intesa.
Per favorire il più possibile la partecipazione pubblica alle scelte strategiche è stato richiesto a ciascuno dei 6 Comuni capofila di studiare e realizzare un Masterplan di Ambito a partire dalle indicazioni strategiche fornite dal Politecnico di Torino. Ciò per delineare le linee più importanti di sviluppo di Corona Verde sul proprio territorio e i relativi progetti attuativi, coinvolgendo quanto più possibile le altre istituzioni, le associazioni e quanti potessero per loro conoscenza esperta o locale portare un proprio contributo significativo a tale lavoro.
Sensibilizzazione
Corona Verde ha contribuito a rafforzare la sensibilità pubblica verso i valori del paesaggio attraverso la realizzazione di un Piano di Comunicazione comprensivo di azioni promozionali utilizzando sia metodi tradizionali, quali la pagina web del sito regionale dedicata, sia iniziative culturali ed incontri tematici sul territorio. Questa serie di azioni ha avuto due principali obiettivi: - il primo di trasmettere e comunicare ai cittadini e alle istituzioni che Corona Verde rappresenta un unicum di realtà e di luoghi dal punto di vista paesaggistico-ambientale e culturale che, in alcuni casi, sono ancora troppo nascosti e non valorizzati; -        il secondo di sensibilizzare verso comportamenti più consapevoli e proattivi verso la tutela e la valorizzazione del paesaggio. Le iniziative del Piano di comunicazione sono numerose e destinate a soggetti diversi, cittadini e stakehoders da un lato e tecnici comunali dall’altro. Di particolare rilievo è il documentario video, destinato al pubblico più ampio (comunità locali, operatori, turisti) nel quale, in un ideale viaggio, si arriva a scoprire le bellezze del paesaggio di Corona Verde. E’ stata, altresì, predisposta una Guida che propone 14 diversi itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta per godere dei paesaggi naturali dell’area metropolitana.

 




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