La Provincia autonoma di Trento assegna alla salvaguardia, alla gestione e alla pianificazione del paesaggio un ruolo centrale per il suo futuro. Nella prospettiva di una strategia che pone il “paesaggio al centro” delle politiche ambientali, economiche, sociali e culturali, si prevede il seguente sistema integrato di azioni:
Il “Sistema integrato di azioni” sostiene l’attuazione della Convenzione Europea e delle strategie espresse nel Piano Urbanistico Provinciale (PUP) in raccordo con il nuovo assetto istituzionale della Provincia autonoma, improntato alla sussidiarietà responsabile attraverso la creazione di un livello istituzionale sovracomunale (Comunità di Valle) con competenze pianificatorie, di salvaguardia e gestione del paesaggio. Le azioni si sviluppano attorno alle seguenti linee: educazione e formazione al paesaggio; pianificazione integrata e gestione delle risorse naturali; riqualificazione, rigenerazione e riuso del patrimonio edilizio per la riduzione del consumo di suolo; valorizzazione delle Dolomiti UNESCO (le Dolomiti sono state riconosciute in base al criterio paesaggistico e la STEP è referente della Rete della formazione per la Fondazione UNESCO). I principali risultati ottenuti sono: la crescente sensibilità da parte delle istituzioni pubbliche, dei soggetti intermedi e della popolazione verso le tematiche paesaggistiche che si è accompagnata ad un interesse maggiore verso la qualità della vita. La crescente sensibilità della popolazione, in particolare, ha reso possibile attraverso i meccanismi partecipativi promossi dall'Osservatorio del paesaggio lo sviluppo di ulteriori politiche pubbliche capaci di generare l’affermarsi di una innovativa pratica del paesaggio. È stato così possibile innescare un circolo virtuoso tra governance e gestione programmatica, da un lato, e le pratiche sia a livello micro che macro del “fare paesaggio”.
Rispondenza ai criteri del premio:
Sviluppo sostenibile
Si è mirato a garantire la trasmissione di un patrimonio culturale costituito da un percorso e da una serie di manufatti di pregio, e nel contempo a rilanciare l'attività agricola in una zona di scarsa accessibilità con mezzi meccanici. Inoltre sono stati previsti interventi finalizzati al recupero del maso tradizionale, in vista di una sua valorizzazione architettonica e di un suo riuso come luogo di promozione dei prodotti dell'agricoltura tradizionale, nella prospettiva del mantenimento delle attività agricole locali tradizionali. Sono stati largamente utilizzati materiali, tecniche costruttive e lavorazioni recuperati dalla tradizione storica, attribuendo all’intervento edilizio un pregio ed valore simbolico elevato.
Esemplarità
Il “sistema integrato di azioni” rappresenta un’esperienza unica nel contesto italiano per l’attuazione della CEP, e si caratterizza per un elevato grado di trasferibilità in altri contesti territoriali anche internazionali. Si configura come un programma integrato di azioni di governance, entro un quadro complessivo di interesse al paesaggio definito dall’attività di government disegnata dal PUP e dal nuovo assetto istituzionale della Provincia autonoma di Trento. Si ritiene che l’esperienza in atto possa costituire un possibile modello di gestione pubblica del tema paesaggistico che, coerentemente alla Convenzione Europea, tenda a sviluppare, coordinandole tra loro, iniziative volte alla sensibilizzazione, alla formazione e alla diffusione della cultura paesaggistica (STEP), al monitoraggio e alla partecipazione ai processi decisionali (Osservatorio del paesaggio) e alla pianificazione e alla gestione delle trasformazioni del paesaggio (Fondo per il paesaggio).
Partecipazione pubblica
La scelta di costituire due strutture permanenti (STEP e Osservatori) ampliando il più possibile la base di rappresentanza delle istituzioni del territorio locale, dei portatori di interesse e delle competenze negli organi di governance (40 rappresentanti complessivi tra Comitato Scientifico per la Scuola e Forum per l’Osservatorio) tende a prestare particolare attenzione alla trasparenza e all’integrazione dei processi di partecipazione e ad avere il lungo periodo come riferimento per l’azione. Tale impostazione ha permesso il superamento di un approccio alla partecipazione basato sul rapporto duale tra decisori pubblici ed esperti proponendo invece un modello che prevede lo sviluppo di una relazione triangolare tra popolazione, amministratori a livello Provinciale, della Comunità e dei Comuni, esperti/professionisti/operatori. Tutte le attività di partecipazione svolte attraverso la STEP e l’Osservatorio si configurano come azioni complementari e non sostitutive delle scelte degli amministratori che riconoscono oggi nelle indicazioni provenienti dalla società civile un forte contributo per il miglioramento dei paesaggi e della qualità degli spazi di vita.
Sensibilizzazione
Il “sistema integrato di azioni” permette un forte rafforzamento tra attività di sensibilizzazione, di comunicazione e di partecipazione. STEP, Osservatorio e Fondo si pongono come strumenti di sensibilizzazione e di crescita culturale per tutta la collettività svolgendo, nel contempo, una funzione di supporto alla gestione delle politiche per il territorio e di aiuto e accompagnamento per la Provincia autonoma di Trento, le Comunità di Valle e i Comuni nello svolgimento delle funzioni di pianificazione e di gestione del paesaggio.