Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa 2014-2015

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192.FERROVIE KAOS
PROGETTO EMPEDOCLE PER IL RECUPERO E LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL PARCO FERROVIARIO DI PORTO EMPEDOCLE
Localizzazione: Area ferroviaria di Porto Empedocle (AG)




Il progetto nasce con l’obiettivo di recuperare la tratta ferroviaria del Kaos, nel comune di Porto Empedocle, in stato di abbandono. Il recupero della struttura ferroviaria è pensata quale occasione di sviluppo sostenibile con una progettualità, che dal 2009 ha avuto costanti sviluppi, mettendo in atto di numerose iniziative. In primo luogo si è voluto mantenere la valenza documentaria della ferrovia con il recupero dell’antico sedime e delle rotaie, riproponendo la funzione di collegamento ferroviario. Una difficile scelta che ha imposto anche il recupero dei mezzi di locomozione usati fino agli anni ‘60 del secolo scorso. E’ nato così il progetto per la realizzazione un grande parco ferroviario, tra i più grandi e affascinanti d'Europa, sito in un’area in stato di abbandono e degrado, anche sociale,  per via del crollo del miraggio dell’industrializzazione degli anni ‘60 e del fallimento di miopi scelte politiche, che ha prodotto nella comunità locale sentimenti di sconfitta e di sfiducia. La tratta ferroviaria recuperata, pensata come collegamento turistico mette a sistema tre importanti poli di attrazione culturale: Il parco letterario della casa natale di Luigi Pirandello, la Kolimbetra e la Valle dei Templi. Il recupero è stato interamente attuato dai soci volontari di Ferrovie Kaos che hanno progressivamente riqualificato l'area procedendo alla disinfezione dei locali interni e alla pulizia delle aree esterne, occupandosi al contempo della cura e della valorizzazioni dei giardini, nonchè della piantumazione delle specie arboree originarie, basandosi su antichi documenti fotografici.

Rispondenza ai criteri del premio:

Sviluppo sostenibile
Il progetto propone il ‘treno’ come mezzo di trasporto ecosostenibile per i numerosi pendolari, studenti e impiegati, che quotidianamente raggiungono Agrigento.Inoltre propone il tema del recupero di questa vasta area, un tempo ricettacolo di rifiuti, degrado e attività delinquenziali, che ha in incentivato molti proprietari di immobili attigui all'area ferroviaria ad effettuare opere di restauro degli stessi. Nella zona dunque si è assistito ad un generale miglioramento delle condizioni igieniche e urbanistiche grazie al recupero della grande area ferroviaria, oltre ad un incremento economico per le attività della zona.
Gli obiettivi principali del progetto sono stati:

Esemplarità
La fase iniziale ha previsto delle convenzioni con l'ente proprietario del sito, si è proceduto poi alla bonifica e al recupero del sito e al restauro dei locali presenti. Nel giugno 2010, è stata aperta la prima tratta, chiudendo l’anno con circa 2000 visitatori. Nel 2011 sono stati registrati oltre 4000 visitatori. Nel 2012 una frana si è abbattuta sulla ferrovia costringendo Rete Ferroviaria Italiana a interdire il transito dei convogli e nell'estate 2014, a seguito del termine dei lavori di ripristino, è stata ripresa l’ attività di numerosi treni storici che hanno fatto registrare il tutto esaurito.
Il recupero delle antiche ferrovie propone un modo diverso di pensare il ‘viaggio’ dove la lentezza costituisce la qualità del muoversi, non solamente per arricchire la propria conoscenza di carattere storico-culturale, ma anche per un piacere di carattere estetico.
Partecipazione pubblica
La partecipazione al progetto è stata spontanea e con il passare del tempo ha coinvolto un numero sempre maggiore di adesioni, prima in ambito locale, poi provinciale e successivamente regionale. Il lavoro dei volontari ha costituito uno stimolo per gli amministratori locali ad integrare il progetto, lo stesso è accaduto per quanto riguarda il Dipartimento regionale dei Beni culturali che ha apposto il del vincolo di tutela alla ferrovia.
Sensibilizzazione
Parallelamente al recupero dell’area sono state organizzate manifestazioni volte a sensibilizzare l'opinione pubblica, nello specifico nel maggio 2013 ha avuto luogo la manifestazione "Porte aperte a Porto Empedocle C.le" con la partecipazione di oltre mille persone. 

 

 

 

 

 




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