Ljubljana on the Way to a Sustainable City a cura di  Domenico Potenza

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Architettura giocosa
Polona Filipič, Špela Kuhar, Barbara Viki Šubic
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Premessa
Lo sviluppo delle conoscenze spaziali e il livello di consapevolezza di uno spazio di qualità dipendono dall'esperienza che una persona fa nei suoi primi anni di vita. Pertanto è ragionevole partire con l’educare i più giovani, e con loro il pubblico più in generale, per essere in grado di costruire una maggiore partecipazione ai processi decisionali futuri per quanto riguarda la progettazione dello spazio urbano. Tale istruzione ha effetti a lungo termine sullo sviluppo dell'alfabetizzazione spaziale.
L’istruzione e l’educazione all’ambiente, all’architettura ed alla qualità dello spazio per uno sviluppo sostenibile è stato promosso da più parti nella maggioranza dei paesi europei a partire dagli anni ’80. Da allora, questo è stato un argomento di crescente importanza come strumento per le politiche ambientali. Nel 1999 l'Unione Internazionale degli Architetti (UIA), su iniziativa di alcuni paesi, ha istituito un programma di lavoro denominato Architettura e bambini. Il programma opera in paesi che condividono obiettivi educativi comuni nel campo dell'architettura e dell'ambiente. Un gruppo associato al programma di lavoro di architettura e bambini ha operato in Slovenia, con il patrocinio della Camera di Architettura e Pianificazione Territoriale della Slovenia, dal 2009 al 2013. Dal 2013 il gruppo Architettura Giocosa sta lavorando all'interno del Centro Studi per l’Architettura. Uno dei suoi compiti principali è l'organizzazione di workshop con il titolo di Architettura e giochi, che ha prodotto un manuale per aiutare gli insegnanti ad introdurre i temi della educazione allo spazio e all'architettura nelle loro aule.

Introduzione
L’idea, sostanzialmente, è quella che i bambini possano essere educati sin dalla tenera età a riconoscere le qualità dello spazio architettonico, questo consentirà loro di prendere decisioni più consapevoli in merito al rispetto dell’ambiente costruito e di quello naturale.
Questa forma di educazione allo spazio può essere praticata soprattutto nella scuola, in quanto rappresenta il luogo dove i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo.
I temi sui quali è stato costruito uno specifico programma di istruzione in questa direzione sono:
• La relazione diretta tra lo spazio e la lingua slovena, prevista nel Programma Nazionale per la Cultura 2008-2011
• L'architettura come parte delle esperienze più dirette nella nostra vita.
• Tutte le persone, non solo gli architetti, costruiscono il nostro ambiente e il nostro ambiente ci rappresenta.
• Lo scopo di familiarizzare i bambini con l'ambiente e con l'architettura è di facilitare il ruolo dei futuri progettisti.
• Attraverso questo tipo di educazione si favorisce la qualità degli interventi nell'ambiente.
• l’istruzione legata all'ambiente ha un effetto a lungo termine sullo sviluppo dell'alfabetizzazione spaziale.

Architettura e bambini, un programma di educazione in Slovenia
Come tutte le ricerche, la conoscenza dello spazio e dell’architettura si trova all’interno dei programmi scolastici tra i vari argomenti di studio, ma è trasmessa con modalità poco efficaci e soprattutto poco interessanti e stimolanti per i bambini. Per migliorare l’interazione e la diffusione di queste forme di educazione allo spazio ed all’ambiente la Camera di Architettura e Pianificazione Territoriale della Slovenia ha deciso nel 2009, a partire dall’esempio di alcuni paesi stranieri, di istituire un gruppo di lavoro denominato “architettura e bambini”, per affrontare in maniera più efficace i temi dell’educazione alla cultura architettonica.  Il gruppo di lavoro costituito ha prefissato alcuni principali obiettivi per avviare un nuovo percorso educativo facendo riferimento alle più avanzate esperienze degli altri paesi ed alle linee guida messe a punto dall’UIA (Unione Internazionale degli Architetti). Quindi sono stati fissati i seguenti obiettivi:
• Preparare gli insegnanti alla conoscenza del tema specifico.
• Collegare gli architetti con le scuole e costruire esperienze dirette per i bambini.
• Predisporre un materiale didattico adeguato e di alta qualità.

Di grande importanza, in questo lavoro, è l’esperienza diretta dei bambini e la possibilità di farli lavorare in gruppo, un metodo di apprendimento molto diffuso nei laboratori. Un workshop di una giornata intera trascorsa insieme a lavorare sulla comprensione dello spazio, vale più di tante ore di insegnamento svolto in maniera tradizionale durante l’arco di un anno.
L’intenzione, tuttavia, non è quella di formare nuovi architetti per il futuro, quanto quella di educare i bambini alla comprensione dello spazio e questo diventa molto più facile se lo si fa attraverso il lavoro collettivo di un laboratorio.

Laboratori di architettura giocosa
Il gruppo di lavoro architettura e bambini prepara laboratori per tutte le età: per bambini in età prescolare, per la scuola elementare e per gli studenti della scuola secondaria, così come altre istituzioni culturali ed educative in tutta la Slovenia. I workshop costituiscono il materiale per la preparazione del manuale destinato ad aiutare gli insegnanti  all'educazione dei bambini sullo spazio e l'architettura. Il manuale Giocosa Architectura è stato pubblicato nel 2013 ed aiuta gli insegnanti ad introdurre i temi dello spazio e dell'architettura in classe e nei laboratori.
Dal 2009-2015 oltre 300 seminari sono stati tenuti in Slovenia da rinomati architetti sloveni. Così circa 4000 bambini dai 4 ai 18 hanno partecipato a queste attività.
Progettiamo programmi speciali per le scuole e asili, a seconda delle richieste e delle esigenze dell'istituzione in questione.

Premi nazionali ed internazionali
Nel 2010, per la prima volta, l'Unione Internazionale degli Architetti ha organizzato un concorso pubblico per gli operatori e le organizzazioni che lavorano allo sviluppo di programmi e progetti per i bambini riguardanti l'architettura e l'ambiente costruito. Per aumentare la consapevolezza dell'importanza dello spazio, la Slovenia ha deciso di istituire una variante nazionale dei premi. Pertanto la Camera di Architettura di Slovenia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell'Istruzione, della Scienza, e dello Sport, il Ministero della Pianificazione dell'Ambiente e dell'Assetto Territoriale, l’Istituto Nazionale di Istruzione, il Museo di Architettura e Design, e la Facoltà di Architettura hanno promosso una specifica competizione nel mese di ottobre 2010 per incoraggiare i progetti relativi alla formazione dei bambini e dei giovani adulti alla comprensione dell’architettura e dell'ambiente costruito. I premi “Golden Cubes” sono stati assegnati nel 2012 e nel 2014.

conclusione
“Voglio che i miei bambini imparino a capire il mondo, perché il mondo è affascinante
e la mente umana è curiosa. Voglio che capiscano ed imparino a renderlo un posto migliore “.
Howard Gardner, psicologo ed educatore.
Fonte: Unione Internazionale degli Architetti, 2008.

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riferimenti

Unione Internazionale degli Architetti, “Regolamento Didattico d'ambiente” 2008
<http://www.uiabee.riai.ie/downloads/uia_bee_en.pdf>

<http://www.arhitekturainotroci.si

A. Struna Bregar, Š. Kuhar, T. Maljevac: “Come incoraggiare un interesse per lo spazio e l'architettura nei bambini” 2010

www.igrivarhitektura.org
www.centerarhitekture.org

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